sabato 11 luglio 2015

SSD Cinigiano... 50 Anni e non sentirli

                                5 luglio 2015
Nel giorno del 50esimo compleanno del glorioso Cinigiano calcio la società non ha badato a spese ingaggiando funamboli e artisti del pallone per deliziare la folla che con largo anticipo si era assiepata sulle tribune della fossa dei leoni per assistere al match tra alcune vecchie glorie biancoazzurre, dei pellai che non si sa come, hanno indossato la maglia del Cinigiano e una selezione locale (gente trovata al bar per far numero).
Ma veniamo alla partita;     la presenza di ergastolani della squalifica, di giocatori capaci di colpire la palla in un campionato 5 volte di cui 3 involontariamente, di teste caricate a nitroglicerina che con i regolamenti odierni avebbero resistito più sott'acqua che in campo, potevano far presagire ad  un match agonisticamente caldo.

Fortunatamente il pericolo è stato scongiurato, un pò per la torrida temperatura che ha fatto si che il ritmo della gara fosse quattro tacche sotto il derby del cuore, un po perche i vecchi sono subito passati in vantaggio con una bordata di Penco che un Cianchino senza dignità si lasciava sfilare sotto la pancia.  La superiorità del geriatrico è apparsa subito netta. Il vero spettacolo però, è stato vedere nel viso dei calciatori la gioia e il sorriso per essersi di nuovo trovati insieme a giocare. La partita non la ricordo ho passato il tempo in panchina a "veglia".  
Di episodi salienti ben pochi, di giocate che passeranno alla storia, nemmeno l'ombra, una costante, Zanobi Alessandro (l'unico in grado di contrastare bobo vieri in una gara di selfie) che si autoimmortalava con i "dinosauri" di cui da bambino era accanito fan.
Il risultato 3-1 per le vecchie glorie, i gol Penco, D'andrea e Camilletti per i vecchi e Bonelli per i giovani.
Sarebbe il momento delle pagelle, ma non mi sento di giudicare miei ex compagni. Alla fine troverete i premi assegnati da leficari.com
  
Da segnalare, come ad ogni festa che si rispetti, la presenza di un imbucato.  Davanti alla nostra perplessità millantava presenze nel Cinigiano, ma in nessun archivio si è riscontrata traccia di tale Scheggi Marzio (proverò su wikipedia ma dubito) 
Altra segnalzione negativa, il grave infortunio di cui è stato vittima il Brandini. Si è trattato forse di una faida trasversale? 
I vecchi per provare ad arginarne lo strapotere fisico sono ricorsi al fallo sistematico. Auguri di pronta guarigione  
      
A cena gli amarcord si sprecano Guglielmo, in versione Gianni Minà, tra una portata e l'altra premia a destra e a manca. A fine serata, in piena trance agonistica, premierà anche un passante venuto a chiedere informazioni.  
Il racconto di Bertini-Minà parte dagli albori,e inizia cosi: si stava meglio quando si stava peggio,  il calcio veniva giocato su un campo abbandonato a maggese con le porte dai pali quadrati e dove il trattorino tosa erba erano le pecore del vicino che ovviamente lasciavano tracce del loro passaggio etc...

Io, ripensando ai miei anni trascorsi da giocatore e da tifoso, ne ho viste di cotte (e di cotti venuti a svernare) e di crude. Ho avuto l'onore di giocare con grandi giocatori, uno di loro era dal Grillo facile e viaggiava con un divano sul furgone per fugaci accoppiamneti.  
Altre volte abbiamo fatto indossare la gloriosa casacca con troppa generosità. Per capirci nel Cinigiano hanno giocato, pentiti (di non avere fatto un altro sport) pellai di ogni risma,  persino il matto d'istia è stato una delle tante meteore. Le forze dell'ordine locali, dal canto loro, hanno dato alla causa fior di talenti-bidoni. Venivano al campo e raccontavano presenze minimo in serie C, con racconti dettagliati (uno sosteneva che Giannini gli avesse tolto il posto nella Roma perchè raccomandato), per poi mostrarsi in tutto il loro macabro splendore. (non parlo di te Guglielmo) 
Alcuni di questi pseudo giocatori nemmeno se tenuti a mollo per settimane nell'acqua di Lourdes sarebbero diventati calciatori, ma si sa, siamo un paese di generosi e du tiri non si negano a nessuno.   
La Storia: 
La piazza avrebbe meritato molto di più ma cominciammo come tutti dalla terza categoria. 
Le ambizioni erano inversamente proporzionali alle qualità degli atleti e per un bel ventennio stazionammo nella bassa classifica dell'ultima categoria, dove le magre soddisfazioni venivano dalle vittorie nei caldi derby col Pari e col Civitella.
Poi venne l'epoca del infuocato derby col Monticello (paragonabile per furore agonistico a panata-olimpiakos) dove, voglio sottolineare, in anni e anni di derby i monticellesi non riuscirono mai a vincerne uno. La loro ascesa dalla terza alla prima categoria smosse gli animi cinigianesi che non volendo essere da meno degli odiati cugini inziarono ad investire in gente di livello.  .....O coglioni monache....

Il mio idolo d'infanzia era un greco che studiava medicina e segnava valanghe di gol. Se non avesse fatto una vita notturna alla Adriano avrebbe giocato molto più in alto. 
Per raggiungere l'agognato salto di categoria venne ingaggiato un ex seria A (Ferioli) 1983-84. In questo decennio (1987) il mio debutto con gol in un Cinigiano S.fiora 1-1 
Il decennio 1990-2000 fù  ricco di soddisfazioni il culmine: 25-5-1997 quando, con lo storico gol di Marchino sbancammo Sambuca e fummo promossi in prima categoria. 
L'artefice di questo miracolo fu Mr Mariotti Paolo ( x gli amici e i nemici la Puzzola).  Poi la crisi d'identità con monticellesi in squadra e in panchina, e per finire, arriviamo ai fasti odierni con Figaro presidente (Massimo Tassi) Tognotti Lamberto in panchina e bomber Panfi trascinatore...ora con l'arrivo di un vincente come Lorenzo Scheggi alla guida tecnica è lecito sognare...

In tarda nottata e nel più assoluto anonimato si sono tenute le premiazioni che ogni anno leficari.com dedica a chi si è distinto in qualcosa non necessariamente inerente al calcio. 
Il premio miglior abbronzatura integrale: 1° Zanobi Alessandro 2° D'andrea Luca 3° Zanobi Massimo. Flavio Tarassi era fuori concorso 
Miglior sovrappeso: primo a mani basse Magi Mirko, 2° Tinturini Paolo 3° aexquo Falconi Lorenzo e Bartalucci Marco...escluso lo scrivente per irregolarità.
Il premio più ambito: Miss maglietta bagnata, (o maglia di lana sudata) va a: Perugini Alberto detto saramella...
 ...chi se la prese campò un mese...

ps è stato bello ritrovarvi con infinita stima e affetto ...
   
                                                           il direttore 
                                                             sf o sdm