lunedì 10 giugno 2013

L'ARRIVO...

 Firenze .......                                                          29° puntata

 ...e ora sotto con gli altri sei mila... nello zaino ho "l'effetto speciale" che potrebbe far pendere la bilancia dalla nostra parte. 
Sono combattuto, etica o risultato a tutti i costi? Il dilemma è se prendere o meno la pozione che l'ex ciclista ha preparato per me. Lo strano cocktail funziona, l'ho testato sul mio gatto in settimana. Il felino è schizzato via (sembrava Bip Bip, lo struzzo imprendibile del Cartoon Willie il coyote) per riapparire due giorni dopo, con le zampe consumate e strani tic, per il resto sembra normale... oddio, normale... chiede gli spiccioli!  

Indugio con la bottiglietta in mano, poi do un bel sorso e la passo ai miei compagni, l'effetto è immediato, iniziamo a nitrire e via de Guicciardini la facciamo senza toccare i piedi per terra, su Ponte Vecchio i turisti provano a fotografarci ma veniamo sfocati tanto siamo veloci. Siamo agli ultimi 500 metri, davanti a noi ne sono rimasti una ventina. Si girano terrorizzati quando sentono con che furia stiamo per asfaltarli... ai 100 metri la nostra rocambolesca rimonta è compiuta, ora è una lotta tutta interna al team Le Ficarì. Taglio il traguardo per primo e prima di stramazzare al suolo urlo la celebre frase che disse Tonino quando, dopo ben 23 anni di caccia al cinghiale abbatté il suo primo cinghiale: MAMMA HAI FATTO UN FENOMENO! Massi, per galanteria, dà strada a Michela, il podio è tutto nostro, sembriamo la squadra femminile di scherma.   

Era così che l'avevo sognata, (senza doping, ne test su cavie animali sia chiaro) quando col cuore gonfio di speranza m'ero presentato al nastro di partenza.
In realtà gli ultimi due km abbiamo dato spettacolo, tanto che, una signora ci ha chiesto se facessimo parte dell'animazione. Sì, ho risposto, animazione non retribuita però.
Su un Ponte Vecchio gremito di turisti festanti ho urlato alla Guido Meda: Al MIO VIA SCATENATE L'INFERNOOO 
Suscitando risate, vista la nostra andatura da regime di safety car. 
Vediamo gli archi di gomma dell'arrivo. I cinquanta metri finali li facciamo con Massi che fa la musica di "Momenti di Gloria" e noi che ci muoviamo  al rallentatore tra due ali di tifosi che ci applaudono.
Tagliamo il traguardo tenendoci per Dietro di noi solo una donna col passeggino e un falso invalido. Il nostro tempo, 49 minuti (5km) è imbarazzante. La vergogna ci fa disertare la conferenza stampa. 
Unica consolazione la vittoria nella gara a squadre, categoria  squadre miste con almeno uno in sovrappeso. 
 
Filini Fantozzi e la signorina Silvani si concedono ai tifosi per alcune foto. 
...A seguire i
festeggiamenti... 

Ps.da non perdere...

                 il direttore
                       sf







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