Come immaginavo, appena reso ufficiale il nuovo regolamento della scalata del camparista, sono divampate feroci polemiche.
Chissenefrega. Non posso accontentare tutti.
La stampa internazionale (il Vannelli da Monteroni) ha colto la palla al balzo per provare a far vacillare la mia indiscussa leadership con un video quantomeno discutibile sulla complicatezza del nuovo regolamento.
Le prime avvisaglie dei malumori all'interno del team "Le Ficarì" si erano già avute quando venne diramata la data della 3° edizione della Scalata Del Camparista. C'era chi sosteneva che fosse stata scelta deliberatamente per estrometterlo in quanto impegnato, la sera precedente alla gara, in una sbicchierata (colui che si nutre di felini domestici).
La cosa che mi ferisce di più non sono le parole dette in faccia ma i sotterfugi tramati alle mie spalle dai membri del mio team.
Io, un capitano che si butterebbe nel fuoco (spento) per i suoi ragazzi vengo tacciato di usare la loro abilità per il mio unico scopo, la vittoria (che c'è di male?)
Siete voi che siete più lenti di Beautiful.
Sapere che la loro vittoria sarà vedermi sconfitto mi addolora. Come le so tutte queste cose? Con i metodi della stasi.
Telefoni sotto controllo torture psico e fisiche hanno fatto trapelare simili scenari. Vincere contro tutto e tutti sarà più bello e se non ci riuscirò potrete dire di aver assistito ad uno degli eventi più rari del panorama sportivo mondiale... una mia sconfitta.
L'ultima risale al 21 dicembre 1974 ai giochi di natale (una sorta di giochi senza frontiere) in seconda asilo persi contro tale Guerrini Giuliano in una gara di macchinine. Infuriato per l'arbitraggio a senso unico di Suor Gemma detti in escandescenze ma venni subito placato dalle autorita locali con una notevole serie di nocchini (all'epoca era ancora legale corcare di mazzate i bambini che non stavano alle regole, e se avevi la maleaugurata idea di raccontarlo a casa ne buscavi sopra)... ma questa è un'altra storia.
Cari complottisti vorrei spiegarvi una cosa, fate parte della mia squadra, è come se Barzagli Chiellini e Bonucci per invidia di Buffon provassero a fare autogol.
I miei delfini si sono trasformati in squali? Di chi potrò fidarmi? (leggi cantando)...lo scopriremo solo vivendo.
Sono stato ingenuo dovevo immaginare che, essendomi circondato di elementi che accettano la sconfitta come Montero accettava un tunnel, mi volessero fare le scarpe.
Da gente che scatenava sanguinose risse durante le gare di palline sulla sabbia cosa ti vuoi aspettare.
Ecco a voi l'oggetto del contendere il nuovo regolamento di quello che passerà alla storia come il biathlon del terzo millennio.
Per la pratica di questo avvenieristico sport avete bisogno di due invenzioni piuttosto datate, la bici e l'arco.
Ad un ottimo crono dovrete aggiungere l'abilità balistica, ci saranno infatti, due (2) sessioni di tiro con l'arco da 5 frecce cadauna, la distanza del bersaglio sarà 11 metri...un rigore.
Con quale criterio verrà decretata la vittoria?
Al tempo in bici verranno detratti 10 secondi per ogni anno d'età (documento valido non mi fido) 20 secondi per ogni punto realizzato con le frecce...(le frecce saranno a ventosa onde evitare inutili perdite umane).
Ps. se non avete arco e frecce non disperate potete noleggiare gratuitamente tutto il kit, pagherete solo un piccolo dazio cronometrico, il nolo dell'arco costerà più un minuto e le frecce più 3 secondi l'una.
Che altro dire, la notte dei lunghi coltelli è imminetnte ci ritroveremo al bivio in cui la vita da appuntamento a tutti, tra l'abbrutimento e il desiderio, tra la voglia di vittoria e la resa.
Io mi sto preparando per ripetermi ed entrare nella storia, so che sarà difficile ma al traguardo potrò guardarmi allo specchio con la consapevolezza di aver dato il massimo... sognare non costa niente.
PPS...come di consueto non ci saranno controlli antidoping...ma... chi semina vento raccoglie tempesta!
il direttore
sf o sdm