Firenze ore 10: 10 circa 27° puntata
...Nonostante i ripetuti attacchi siamo ancora indietro come le palle del cane.
Confabulo con i miei gregari su quale tattica possa farci rientrare nel gruppo che si contenderà la vittoria.
Massi sottolinea che Aldo Rock sarà orgoglioso di noi anche se arriviamo ultimi.
Mi dissocio e faccio notare al mio compagno, che a Siena chi arriva secondo lo picchiano e gli ricordo che De Coubertin, in realtà, fù frainteso. Ne nasce una discussione piuttosto animata che rischia ripetutamente di sfociare in una rissa, che non avrebbe precedenti. Michela sarcastica ci riporta all'ordine: Quando avete finito con questo pacato dibattito possiamo provare a recuperare??
Non del tutto convinti, eseguiamo l'ordine di non belligeranza impostoci dalla Ciardi, ripromettendoci però, a gesti, una resa dei conti.
Il mio naso da segugio e un vento favorevole mi permettono di intercettare profumo di ganja, mmmh..c'è qualcuno che fa ricreazione. Cerco di seguirne la scia per vedere se il proprietario la fa girare, ma niente.
Tendo la mano al Vannelli che accetta di buon grado, il team Le Ficarì è tornato compatto. Alla fine siamo come quelli che tosano i maiali: Tanto chiasso e poca lana!!
Dal mio zaino, come calumè della pace tiro fuori 2 bustine di Cordiale (1), ne passo una a Massi e ce le scoliamo d'un fiato.
Dopo il cicchetto mi sento rinvigorito, Massi scuote la testa e impreca contro di me.
Imbocchiamo via dei Serragli e chiedo ad un pensionato tra il pubblico se per caso ha contato quelli che sono passati. Mi risponde che secondo le sue stime saranno passati nove mila 800.
E' uno schock, non voglio che la DeeJayTen diventi la mia Waterloo. Si insinua nella mia testa un pensiero che non riesco a scacciare: Forse non ce la farò a vincere stà cazzo di corsa... But... Don't say cat...
(1) Cordiale: cognac in bustina di plastica dato in dotazione ai militari.
il direttore
sf
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