domenica 22 settembre 2013

SPORT ESTEMI 2° PUNTATA

                                                                           2° puntata
...non so se tutta la scena la stia facendo per me, o serva davvero tutta 'sta meditazione. 
Mi guardo intorno per capire dove è parcheggiato il parapendio, forse lo deve ancora montare?
Chiedo delucidazioni, e mi rendo conto di aver confuso il parapendio col deltaplano. Cinigiano non è famosa per le sue scuole di volo, credo che l'unico precedente di sport simili risalga agli anni settanta dove un certo Mucci, stuntman locale, con una versione primordiale del parapendio tentò di emulare Icaro gettandosi dalla terrazza coll'ombrello, l'atterraggio, che non fù morbido, gli procurò fratture multiple alle gambe che ne chiusero prematurmente la carriera di airone de noaltri. 
L'uomo mi indica piccole nuvole in lontananza e mi spiega a grandi linee che tipo di cielo serva per poter volare, serve che Eolo sia un alleato, ma non sia troppo forte etc.
Sono in trepidazione, lui al contrario, è più calmo di As.Fidanken.
Inizia a togliere dallo zaino il parapendio e lo stende con una cura maniacale per terra, stende i fili che lo sorreggono ma non lo indossa e si siede per terra, al mio sguardo perplesso risponde che non c'è vento sufficiente, dobbiamo attendere.
Infila le braccia nell'imbracatura e chiude le cinture di sicurezza. 
Si sente un suono costante, bip bip bip tipo quello che in tv toglie le parolacce, anzi no, è più simile al suono che segnala che non hai messo le cinture di sicurezza in auto. 
Curioso come una cecca chiedo di cosa si tratti. 
Il bip costante è un buon segno, ma se il bip aumenta di frequenza stiamo salendo o scendendo troppo in fretta rischiando di svenire e perdere il controllo, con conseguenze letali mi spiega.
Ho fame, ma ancora non parte...
 
                                                                        il direttore
                                                                               sf


1 commento:

  1. PER QUELLI NATI DOPO IL 79:HAS FIDANKEN ERA UNA COKERINA CON LA QUALE GIANFRANCO D'ANGELO FACEVA UNO SKETCH AL DRIVE IN, PROGRAMMA ANNI 80 RESPONSABILE,TRA L'ALTRO, DELLA NOSTRA TENDENZA ALLO SCAZZO E DEL TUNNEL CARPALE ALLA MANO DESTRA CAUSATO DALLE PROTAGONISTE FEMMINILI.NE CITO ALCUNE:CARMEN RUSSO,TINì CANSINO,LORY DEL SANTO,NADIA CASSINI,DI QUEST'ULTIMA HO GROSSE DIFFICOLTA A RICORDARMI LA FACCIA.
    SCUSATE MI ANDAVA DI ESSERE DIDASCALICO.
    PS SE HAI FAME LE CONSEGUENZE LETALI LE POTREBBE AVè LUI SE UN PARTE.

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