mercoledì 31 luglio 2013

EPILOGO 2° PARTE

 Firenze                                                       38° puntata

...Essere cuciti senza anestesia, e da uno cui, le poche nozioni di medicina le ha avute con l'allegro chirurgo, non è stata una grande idea. Il dolore stà diventando insopportabile, penso che tra pochi passi mi accascerò al suolo e morirò tra atroci sofferenze, con la magra consolazione, che la prossima edizione della DeeJayTen mi verrà intitolata.
Massi mi cammina accanto ignaro, controlla sul web se con questo piazzamento è avanzato nel ranking mondiale, s'incazza e inveisce perchè non riesce a trovare il suo nome. Con quel poco di lucidità residua gli dico: forse non ci sei perchè con i tempi che fai non ti considerano un runner, ma solo uno Walker. 
Il mio commento è benzina sul fuoco. Il mondo dei runner è molto variegato, specie e sottospecie lo popolano, Massi è un puro, è della scuola di Aldo Rock, sofferenza, abnegazione, e soprattutto niente doping.
Per risolvere a mio favore la situazione, gli rifilo la solita cazzata che vincere non è arrivare primi, ma migliorare se stessi!
Si calma appena in tempo per prendermi al volo, sto per svenire, ho perso molto sangue e tutto quel Oban, che già mi aveva impresso un andatura ondulatoria, stà accellerando il processo che mi porterà sulla barca di Caronte...
Mi sveglio con Massi che mi sta schiaffeggiando, ha un ghigno sadico come un carceriere di Abu Graihb, ho il sospetto che fosse da tempo che mi volesse batte come un nocio, mi sento du gote rosse come il culo di una scimmia.
Che t'ho fatto che mi picchi? e lui: niente, sei svenuto, era per farti riprendere. Per vedere il mio grado di lucidità mi chiede: parlami di un argomento a piacere.  Rispondo: Geografia, la Francia. La Francia confina: a nord, con Belgio, e Lussemburgo poi scendendo da est a sud, con Germania, Svizzera, Italia Andorra e Spagna, la capitale è Parigi, la Baguette e il loro tipico pane . I francesi, di solito, sono simpatici come il puzzo di piedi e... Si si, basta così. Mi interrompe il Vannelli.
Vaghiamo nelle vie che circondano la piazza senza trovare traccia delle nostre famiglie. Proviamo a telefonare, ma niente. Cercano di seminarci o il telefono non prende? 
La speranza di essere abbandonati come cani in autostrada dura poco, Paloma è seminascosta dietro un gelato grande come un ombrello, la chiamo per sentire se ha bisogno d'aiuto. Fà segno di no con la testa. Silvia mi guarda e mi dice: oichè ti se' fatto un tatuaggio?. 
Indicando il polpaccio fasciato con la pellicola e il nastro da pacchi.
No. rispondo. Mi s'è riaperta la ferita che mi fece il crotalo delle asturie più di un mese fa. Ho drusciato sui ponteggi, e zac, sangue che pareva di essere al mattatoio. E chi t'ha conciato così? Potevi andare al pronto soccorso. continua lei. 
Taci donna. Interviene Massi. Il pronto soccorso è fuori moda come il gin tonic. L'ho cucito io. Le dice, pavoneggiandosi come se fosse il Dr House e avesse scoperto la cura di qualche rara malattia.
Voglio un gelato. Visto che stò per morire, voglio che la vecchia co la falce mi trovi col sorriso. Entro e la gelataia, spalleggiata dalle nostre donne, mette bocca dove non deve. Inizia a menarla con infezioni, tetano, amputazioni.
ZITTATI VECCHIA BALDRACCA. Mi esce come un tuono dalla gola.
Un silenzio surreale pervade la stanza, tutti gli occhi sono puntati su di me, Massi mi guarda e si mette le mani davanti alla bocca per contenere la risata. La donna non ha parole.
Una parte di me vorrebbe scusarsi e sprofondare sotto terra, ma la parte dominante pensa che ho ragione, e lei si doveva fare i cazzi suoi...la metteremo al televoto...  
 
                                                                  il direttore

                                                                         sf

1 commento:

  1. RIECCOMI!DELIRIO,FANTASIA,PEYOTE,CHE Sarà MAI? IL PUNTO è,HAI PASSATO IL CONFINE COSCIENTE O HAI BISOGNO DI AIUTO? BO!!

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