sabato 27 luglio 2013

EPILOGO 1° PARTE


 Firenze                                                           37° puntata
 
...L'attesa è finita, apro lo scontrino e alzando gli occhi al cielo faccio no con la testa, Massi si arrotola le maniche si alza e prende una sedia per lo schienale, è pronto a fare fuoco, sorrido e gli passo lo scontrino.
Ridiamo, un po dispiaciuti, come due bambini. Magari un paio di notti in carcere ci avrebbero fatto bene."Atti vandalici" non ce lo toglieva nessuno, e sicuramente come allegato, ci scappava anche un "resistenza e percosse a pubblico ufficiale". Tutto fà curriculum... ma è sempre la stessa storia, quello che poteva essere e non è stato.
Paghiamo e ringraziamo la signora per l'ottima accoglienza e il cibo abbondante (ricordo che per 10 euro abbiamo avuto tre tipi di pasta fresca, vino acqua e caffè, la promessa che porta nel nome il ristorante è mantenuta " T'amerò")
Uscendo, druscio fortuitamente sui ponteggi e mi procuro una ferita sul polpaccio, (un si mangia un boccone in pace) la gamba sanguina copiosamente, il Vannelli, soccorritore in val d'Arbia, propone il pronto soccorso, secondo lui ci vogliono i punti, lo guardo e gli ricordo quello che disse il poro Moro alla dottoressa" i punti datteli nella freg.." Torno dentro al ristorante e chiedo del filo da arrosti, un ago, e una bottiglia di single malt.
La gentilissima signora mi accontenta, esco con il kit, nel frattempo si è formato un capannello, intimo a Massi di darsi una mossa a ricucire altrimenti ci vuole una trasfusione.
Da ordini come un chirurgo in sala operatoria, chiede giornali e un accendino.Ti pare sia il momento di mettersi a leggere? lo apostrofo.
Lui  mi fà: Tuttologo, lascia fare a me! 
Versa l'Oban sulla ferita, brucia un paio di giornali e con la cenere tampona il taglio che smette di sanguinare. 
Mi faccio un goccio di Oban, per dimenticare il dolore.
Inizia a cucire, senza anestesia è un incendio ad ogni punto, urlo e dò un cicchetto di whiskey, cori da stadio accompagnano il primario di pronto soccorso.
La ferita è chiusa, due giri di nastro da pacchi per bendaggio...et voilà... la folla applaude, alzo le braccia in segno di vittoria.
Massi firma autografi, alcuni fanatici del web chiedono il permesso di mettere il filmato su internet. 
Concediamo compiaciuti a patto di scegliere il titolo. Io, dopo ben 14 punti e altrettanti sorsi di Oban mi sento, come dire, frastornato. Massi mi dice: forse è meglio se ti siedi.
Non posso, rispondo, il copione non lo prevede. Avanzo tra la folla  serpeggiando...

                                                                      il direttore
                                                                           sf

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